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La trascrizione dell'accettazione dell'eredità

 

Se stai vendendo un bene ricevuto in eredità devi fare un atto di accettazione tacita prima di vendere, pagando il dovuto compenso al notaio.
Perché è importante? E' Obbligatorio? Continua a leggere…

 

Secondo il nostro sistema legislativo, colui che riceve dei beni in eredità per successione o per testamento, per ottenere i beni ereditari deve accettare l’eredità.

 

L’accettazione dell’eredità può essere fatta espressamente, quando con un atto formale l’erede dichiara di accettare i beni ereditati oppure tacitamente, quando chi ha ricevuto un bene in eredità compie un atto che fa presupporre, senza incertezze, la sua volontà di accettare, ad esempio la vendita.

 

Capita che al momento di rivendere l’immobile ricevuto in eredità, il venditore si vede costretto a sborsare una certa somma di denaro per la trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità.

 

Perché?

 

Ogni qualvolta che un erede compie un atto, ad esempio la vendita di un bene, ereditato, è necessaria la trascrizione dell’accettazione tacita.

 

Il notaio esegue i controlli sull’immobile e verifica che nei 20 anni precedenti la storia delle trascrizioni sia lineare e continuativa, verifica dunque “la continuità delle trascrizioni”.

 

E’ obbligatorio verificare questa continuità?

 

Assolutamente si!

 

Il primo motivo per cui è necessario effettuare questo atto, ha senz’altro a che fare con la tutela dell’acquirente.

 

Compito del notaio è infatti quello di tutelare le parti, in questo caso, in particolare l’acquirente.

 

È, infatti, possibile che chi vende sia un erede apparente e, quindi, chi acquista potrebbe subire l’azione di petizione di eredità da parte dell’erede vero ed essere tenuto, così, a restituirgli il bene.

 

Pertanto, effettuando la trascrizione dell’accettazione tacita, il notaio tutela l’acquirente mettendolo al sicuro da qualsiasi azione di rivalsa, anche in caso di “erede apparente” (ammesso sempre che l’acquirente sia in buona fede!)

 

Inoltre, in assenza della trascrizione dell’accettazione tacita di eredità, le successive trascrizioni o iscrizioni a carico dell’acquirente non producono effetto e, quindi, quest’ultimo non può far valere il proprio acquisto davanti ai terzi e l’eventuale ipoteca iscritta sul bene a favore di una banca mutuante non ha valore!

 

Dunque in assenza di trascrizione dell’accettazione, anche la banca non procederà con l’iscrizione dell’ipoteca e quindi del mutuo.

 

La trascrizione dell’accettazione tacita è pertanto obbligatoria ed il costo è a carico del venditore.

 

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Dott.ssa Lucia Corona

Agente immobiliare professionale iscritto alla FIAIP